Bella risposta... ma la lingua italiana presenta delle sorprese....
Alla prima risposta, il si vale per conferma che il Piemonte non ha deliberato in merito agli annunci pubblicitari o conferma solo che in assenza di direttive regionali vale la norma nazionale?
Alla seconda risposta, il tuo naso sarebbe anche dotato di logica, ma il mio naso (nel frattempo ho fatto un po di verifiche ...) mi direbbe che se la legge regionale ha deliberato cosa diverse in precedenza, queste prevalgono fino a esplicita smentita (nazionale o regionale che sia): credo si chiami clausola di cedevolezza.
O meglio: in tema energetico è la Regione ad essere titolare dei provvedimenti. La stato se emette norme (es. le linee guida, ) precisa che esse valgono solo per le regioni che non hanno ancora provveduto in merito; per le altre le Regioni possono essere più restrittive, e sono solo tenute a far salvi i principi fondametnali della norma europea recepita dallo stato, in caso contrario devono, appunto per la clausola di cedevolezza, darsi da fare per riallinearsi.
Certo che avanti di questo passo, altro che ridurre i costi della politica: qui moltiplichiamo anche le attività indotte...