Devo proprio dare il 10%?
non cè nessun obbligo, ci si accorda, prassi comune è non dare piu del 5% del prezzo di acquisto, poi si può dare anche il 10%...se si parla di 200K una caparra di 6.... 7.000 direi che è congrua ma se si invece la proposta fosse di 100K al massimo darei 5.000€ comunque il venditore può chiedere qualsiasi somma come caparra;
Come clausola posso far mettere che non appena si firmerà il preliminare, la casa dovrà essere libera da ogni persona e cosa?
E' prassi normale che il notaio in atto scrive "libero da persone e cose" a meno che le parti non hanno preso accordi diversi allora il notaio riporterà in atto questi diversi accordi;
E se questa persona anziana è tutelata legalmente per via di problemi di salute e fisici, può succedere che questa persona non vada via per anni?
Prima cosa devi chiedere al venditore se questa persona lascia libero l'immobile prima della stipula dell'atto di compravendita, una volta avuto assicurazione verbale devi subito comunicarlo al Notaio il quale nel preliminare inserirà qualcosa del genere :" immobile attualmente è occupato da persona ecc. ecc che lascerà libero il giorno prima dell'atto di compravendita";
Sembrerebbe che la situazione di compravendita si sia trasformata cone Nuda proprietà
Spero che tu ti stia sbagliando... perchè acquistare una nuda proprietà il valore viene stabilito in base a precise regole e tabelle che farà il notaio, per te acquisto sarà conveniente perchè lo pagherai molto meno del suo valore reale ma tu entrerai in quella casa solo dopo che il proprietario sarà morto,
faccio un esempio valore 200K in base all'eta del proprietario il notatio stabilisce 150K tu acquisti a 150K ma vai ad abitarci solo dopo che il proprietario sia morto e questo può accadere dopo 2 giorni come dopo 30 anni....nel frattempo ci paghi anche il mutuo;
Inoltre, posso far mettere in clausola che il compromesso sarà nullo se l’immobile verrà valutato con un valore minore dal perito rispetto al valore concordato tra di noi?
Questo non è possibile, la banca prende per buono quello che il perito gli comunica, ci potrebbe essere un errore ad esempio il perito non ha considerati il box auto o altro quindi una volta visionato la perizia e accortosi della mancanza si chiede alla banca di rimandare il perito, ma se effettivamente poi il valore del perito è inferiore tu sei costretto ad acquistare, e se non hai dove attingere altri fondi la vedo nera. Il prezzo di acquisto concordato/pattuito non ha niente a che vedere con il valore di mercato e di conseguenza non è possibile inserire tale clausola.
Quello che si potrebbe fare è inserire la clausola “salvo buon fine mutuo” in questo modo assegno dato come caparra/anticipo lo trattiene il notaio non viene subito consegnato al venditore.
Ho detto si potrebbe fare per il semplice fatto che il venditore lo potrebbe impugnare e costringerti ad andare all'atto dati che la banca il mutuo te lo concede solo che ti da una somma insufficiente con la quale non riesci ad acquistare.
L'ultimo consiglio che ti posso dare, (io avrei lasciato perdere) e che il giorno dell'atto definitivo ti fai consegnare subito le chiavi dell'immobile e le dai ad un tuo parente, amico il quale durante la lettura dell'atto da parte del notaio il tuo amico/parente va a verificare che l'immobile sia veramente libero da persone e cose e te lo comunica rimanendo lui nell'immobile e solo dopo questa conferma firmi l'atto.
Non riesco a capire se sei tu a non riferire le giuste informazioni oppure sono io che capisco male.
Scrivi che da tempo stai facendo sacrifici per acquistare casa e adesso mi parli di compravendita di nuda proprietà.