PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Parliamo di cose serie ed analizziamo
se non ha una procura come ti comporteresti da acquirente?

(Sorriso)

Con una semplice proposta.

Evidenziando la porzione oggetto di contrattazione.

Come procedere, dipende da cio' che propone, il soggetto acquirente.

Se ha risorse proprie, o se deve fare buona parte di mutuo, per perfezionare il suo acquisto.

Nel primo caso, si possono dividere le questioni, una riferita all'acquisizione dei muri e l'altra, a quelle delle opere di ultimazione.

Ambito che permette al promissario, di avere maggiore forza contrattuale, nei confronti del tecnico.
Atteso che la sua iniezione di danaro congiunta all'impegno, di ottemperare agli interventi di ristrutturazione, comportera' la immediata chiusura dell'operazione, che e' l'obiettivo del tecnico.

A cui non resta altro che procedere.

Il frazionamento, determinera' l'identificazione del nuovo subalterno, tanto caro a Rosuccia mia.
Come un coniglietto appena nato, sara' presto pronto, per essere trasferito.

Si svincolarenno i titoli, deposti nella proposta e si procedera', col nuovo preliminare.
Se, tra il tecnico e il venditore originale, vi e' in essere un preliminare, sara' citato.

Nella sede del rogito, in regime di imposta di registro, il venditore avra' i due subalterni da cedere.
Uno al cliente finale e l'altro al tecnico.
Cio' in cambio del saldo, stabilito col tecnico medesimo, per la cessione del prodotto intero.
Detraendo l'eventuale caparra e o incamerando, l'eventuale residuo dovuto.

Del subalterno rimasto, tecnico e venditore, nella stessa sede rogante per l'acquirente, potrebbero convenire ancora una volta, con una nuova procura.

Prestando al tecnico, facolta' di procedere ancora in una rivendita, in regime di imposta di registro.

Se invece, come nel caso del nostro amico, per conseguire il saldo convenuto in proposta, bisognera' fare affidamento sull'intervento della banca;

L'offerta al venditore originale, dovra' essere fatta omnicomprensiva delle opere, per il prodotto da consegnarsi "cotto e mangiato".

In questo caso, di certo la trattabilita' del prodotto, avra' meno margini di concessione.

Perche' impone all'operatore, di arrivare sino alla chiusura dei lavori, magari dando pure discrezione al cliente per la scelta di rifiniture, con il rischio che arrivati al dunque, il mutuo non gli venga concesso.

Se invece cio' avviene, all'atto definitivo il venditore originale, sempre munito dei due subalterni, incassera' l'intero saldo, concordato per quella cessione destinata all'acquirente finale.

Incassato il circolare, provvedera' per la differenza, da girare al tecnico.
Qualora sia dovuta.
 
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ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Con una semplice proposta.
(sbellicata di risate)

Smetti di scrivere romanzi e limitati a rispondere passo passo
Quindi il tecnico non ha una procura quindi non ha titolo di rappresentanza della proprietà (tratti ugualmente con lui?) ci può stare

ma quando è il momento di tirare fuori i dindini che fai? li dai a lui?
ti limiti a scrivere una proposta
a chi la indirizzi?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
(sbellicata di risate)

Smetti di scrivere romanzi e limitati a rispondere passo passo
Quindi il tecnico non ha una procura quindi non ha titolo di rappresentanza della proprietà (tratti ugualmente con lui?) ci può stare

ma quando è il momento di tirare fuori i dindini che fai? li dai a lui?
ti limiti a scrivere una proposta
a chi la indirizzi?

Improbabile.

Ti suggerisco, prima di dare risposte azzardate, specie se sono cosi', come le hai corredate, di leggere con piu attenzione i passaggi del 3d

Non vorrei, replicando ai tuoi corredi, farti Rifare brutte figure.
Sai a cosa mi riferisco.

Nei primi passaggi della discussione, si e' evidenziato, di come il tecnico abbia versato un anticipo, si presume a titolo di caparra, pari al trenta per cento.

Dimmelo tu, se riesci tra una risata e l'altra, se possa mai essere possibile, che un soggetto acquirente rilasci un acconto per l'acquisizione di una operazione immobiliare, senza riceverne titolo di rappresentanza.

Atteso che dopo questo, si desume che avrai gia' da mo', smesso di sbellicarti inopportunamente.
 
Ultima modifica:

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Vedo che non rispondi segno che
Atteso che dopo questo, si desume, che avrai gia' smesso, di sbellicarti inopportunamente.
continuo a sorridere perchè prendi troppo con leggerezza le problematiche ed eludi le risposte quasi come se lo facessi volutamente per deviare il discorso sui tuoi binari.

Siccome tu sai tutto e io non so niente
ti dico che nulla puoi fare se non hai in mano la documentazione che attesti l'identità delle figure attrici di questo negozio giuridico

La fai troppo facile
il tecnico che figura ricopre?
Cede un preliminare? ha un contratto con la proprietà?
il tecnico che figura rappresenta? venditore o ci troviamo di fronte ad un appaltatore?

Ci troviamo di fronte ad un negozio misto
contratto d'appalto e vendita di cosa futura, sono cose delicate che vanno in quadrate nella maniera giusta anche al fine di individuare le giuste responsabilità e il soggetto che ne risponde in caso di contenziosi.

(e queste cose il proponente acquirente le deve ben ponderare ed individuare prima d'intraprendere qualsiasi negozio ed obbligazione).

Se lo hai capito bene
Io resto nella mia prudenziale ignoranza

arti Rifare brutte figure

lascio a te le sbellicature e sono orgoglioso delle mie brutte figure ;)
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
:riflessione:
tutto tace?

Sono sicuro che se t'impegni ce la puoi fare
io intanto per non saper ne leggere e ne scrivere vado a dormire
poi domani ti leggo e farò tesoro dei tuoi racconti.

Le trattative non sono solo racconti di avventure alla Salgari
Dietro una trattativa ci sono anche altre problematiche che investono interessi economici e spesso i risparmi di una vita.

Chiudo con una riflessione da Zio saggio
Le storielle da Forum possono essere divertenti da leggere ma poco utili e spesso pericolose per chi vive un problema serio e si aspetta consigli sensati

;)
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vedo che non rispondi segno che

continuo a sorridere perchè prendi troppo con leggerezza le problematiche ed eludi le risposte quasi come se lo facessi volutamente per deviare il discorso sui tuoi binari.

Siccome tu sai tutto e io non so niente
ti dico che nulla puoi fare se non hai in mano la documentazione che attesti l'identità delle figure attrici di questo negozio giuridico

La fai troppo facile
il tecnico che figura ricopre?
Cede un preliminare? ha un contratto con la proprietà?
il tecnico che figura rappresenta? venditore o ci troviamo di fronte ad un appaltatore?

Ci troviamo di fronte ad un negozio misto
contratto d'appalto e vendita di cosa futura, sono cose delicate che vanno in quadrate nella maniera giusta anche al fine di individuare le giuste responsabilità e il soggetto che ne risponde in caso di contenziosi.

(e queste cose il proponente acquirente le deve ben ponderare ed individuare prima d'intraprendere qualsiasi negozio ed obbligazione).

Se lo hai capito bene
Io resto nella mia prudenziale ignoranza



lascio a te le sbellicature e sono orgoglioso delle mie brutte figure ;)

Frequentemente, quando si prenotano immobili nuovi, le unita' non sono neppure accatastate.

Addirittura, progetti ed opere, possono variare, dando luogo a progetti differenti.
Consentito e' pure, riconsegnando in comune il progetto pagandone sanzioni, che su quello stesso lotto, potrebbero intervenire soggetti e progettisti diversi, a realizzare l'edificio.

Detto questo, il tecnico ricopre la figura del direttore lavori, espressamente incaricato dal proprietario.

Il preliminare tra tecnico e venditore puo' essere risolto.
Chettelodicoafare.

Questa e' la prerogativa del tecnico, che fino a quando non individua un promissario acquirente a lui gradito, non sottoscrivera' alcuno strumento volto alla risoluzione o alla cessione del titolo che lo lega al venditore, che si presume debba essere per forza, per il tramite di un preliminare.

Ceduto o risolto, resteranno gli accordi e i corrispettivi, da spartirsi tra il venditore e il tecnico incaricato.
Cio', senza che necessariamente occorra, alcuna qualifica in atto per il tecnico.

La verita' amico mio, e' che non vedete le cose, aldila' del vostro naso.

Siete sempre li' a parlare di contratti, con clausole e condizioni espresse, perche' queste si avverrino profuturo.

Circostanza, che puo' applicarsi tranquillamente pure in questo, come in molti altri contesti.

Ho parlato al plurale, perche' se qua' dentro, sei ritenuto uno tra i migliori allora per molti altri, c'e' da stendere un velo pietoso.
 
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