Pyer ..
quando si parla di case non puoi usare certe affermazioni
"compri o te ne vai"
Mica abbiamo un negozio di souvenir o una bancarella fronte Basilica di San Pietro o Duomo di Milano
A che serve la nostra figura?
è indiscusso che siamo venditori, ma non vendiamo il nostro, bensì intermediamo dove l'oggetto di vendita è cosa altrui
E la qualità dell'oggetto non deve essere vista come l'esteticità che può avere una statuetta rappresentante Papa Francesco.
Se la guardi da un punto di vista da mero venditore ... puoi vendere tutto facendo credere all'acquirente che la statuetta è stata benedetta dal Papa stesso
La gente si rivolge ad una Agenzia od Agente con la convinzione di avere una garanzia almeno sulla bontà dell'oggetto ed allo stesso tempo paga un servizio per un'assistenza anche dal punto di vista contrattuale e tecnico
(dove per tecnico intendo almeno il minimo indispensabile per garantire un acquisto sereno)
Ovvio che l'Agente non può sostituire un tecnico che ha più competenze ... ma credo che un AI è in grado di percepire situazioni ambigue e non lineari trattando immobili tutti i giorni e in caso di dubbio dovrebbe affidarsi ad un tecnico anche per salvaguardare l'acquirente
Rispondo e cito quanto precedentemente detto
solo ora sono rientrato
tu mi avevi fatto una domanda alla quale ho risposto senza dare seguito
Il si si può fare era una risposta generica "avrei dovuto dire ci potrebbero essere i presupposti per farla"
Ad una mia affermazione tu hai risposto erroneamente
cito:
Se io ho detto avendolo verificato che l'immobile non è stato ancora frazionato è cosa normale
essendoci una pratica edilizia in corso (si spera che ci sia .. senza vedere documenti difficile da dire) .. prendendo per buono l'operato del tecnico è ovvio che l'immobile nel suo intero ad oggi non risulta frazionato
i lavori sono in corso di ultimazione e realizzazione di conseguenza il tecnico sicuramente non avendo potuto dare la Fine lavori, non può presentare il Docfa per il nuovo accatastamento.
Se rileggi la mia risposta era riferita alla tempistica da inserire in proposta in quanto il nostro amico per perfezionare l'acquisto necessita di un mutuo,
ma non ho detto che le opere murarie sono state avviate alla carlona
(più di opere murarie avresti dovuto dire .... richieste di autorizzazioni)
scusa il ritardo ma era una precisazione dovuta
..e come sei fiscale zio..
o Compri o te ne vai è riferito al tempo tecnico necessario, per la decisione e o alla scelta, tra le varie soluzioni proposte, dell'acquisto di una casa.
Che per la sua importanza e la complessità data dal suo costo elevato, ha tempi sicuramente assai più dilatati, di quelli di un qualsiasi altro prodotto in vendita.
Io sono sicuro che l'amico
@blast ha bene compreso ciò che intendevo esporre.
Ritornando al focus, è chiaro che la mia domanda, riferita ai presupposti per procedere alla vendita, oggetto di questo dibattito, conosceva già la sua risposta positiva.
L'immobile è censito.
Il proprietario può attivare la sua azione di vendita in qualsiasi momento, in tutte le salse che vuole, col supporto e l'ausilio, anche economico, del tecnico che preferisce.
L'osservazione riferita alle opere murarie, piuttosto che alle autorizzazioni richieste per procedere, cercava il suo senso per scandagliare gli intenti di quegli operatori, che su quel fondo stanno operando.
Appare evidente, che se si è deciso di avanzare correttamente con le pratiche, il tecnico dovrà porre in essere tutti quegli incartamenti necessari per procedere alla creazione delle due unità distinte, per poterne poi trasferire ad un terzo, il nuovo subalterno che si è generato.
Se come immagino, il tecnico si sta riservando pure la possibilità, di vendere l'intero.
Nel momento che arrivasse un nuovo acquirente, ad offrire una cifra congrua, per l'immobile intero medesimo, il tecnico dovrebbe rimettere mano a tutta la pratica, buttando via tutto quanto fatto, fino a quel momento.
Con il rischio, che le tempistiche e le lungaggini tecnico/burocratiche, siano troppo dilatati, per poter soddisfare le esigenze di un acquirente che si è rappresentato, in tutta la sua efficacia per procedere all'acquisto in tempi rapidi.
Ecco perchè, non mi stupirei se le opere murarie, siano state avviate pure senza le autorizzazioni.
Una operazione immobiliare, specialmente se dettata da tempi e termini, stipulati col venditore originale, in forza di qualsiasi strumento volto all'acquisto, è come un treno in corsa.
Milano - Roma.
Non è l'acquirente/passeggero, che decide quando e dove salire, sul treno della vendita.
Ma è il treno della vendita, che si ferma a raccogliere l'acquirente, alla stazione prevista, del frazionamento o dell'intero, perchè il o i passeggeri, ci possano salire, per giungere fino alla capitale.
Sempre che il biglietto, rilasciato all'accettazione della proposta di acquisto, sia ritenuto valido per quella corsa.