PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ed io sono altrettanto sicuro che non sei così "leggero" nelle trattative come spesso sembra trasparire dai tuoi scritti.

..Ma è ovvio.

Negli scritti, si fà riferimento alle opportunità perche' le trattative, anche le piu' delicate o anormali, siano possibili a concludersi.

Buoni esiti, che dipendono dalla determinazione, del soggetto acquirente.

Che dimostrata la sua serietà, metterlo in sicurezza, resta un dovere oltre a quello di un interesse, per il mediatore che assiste l'intermediazione.

Per tenerlo lontano dai rischi, dall'avvio, al proseguo e fin dopo, l'atto definitivo di trasferimento.
 

Rosa1968

Membro Storico
parla solo di se stesso.
difficile che leggi scritti di me, io cerco solo di dare il mio contributo agli utenti, evitando storielle personali o acrobazie da trapezisti che a poco servono a chi sta vivendo un problema. Comunque direi di finirla qui e cerca di smetterla di fare allusioni se non vuoi ancora i miei interventi. Del mio lavoro ne rispondo solo io, né tu né gli altri. Alla prossima ti invio gli F24 del 16 così almeno oltre che a giudicare contribuisci al pagamento delle tasse.
 

luisct

Membro Junior
Privato Cittadino
Dopo questo aggiornamento:


Ho verificato l'esistenza di un preliminare tra parte venditrice e tecnico (non so se sia stato regolarmente registrato oppure -più probabile considerato il rapporto tra loro- è stato semplicemente messo nero su bianco...ma alla fine a me poco importa...credo!).
Il preliminare prevede un acconto del 30% circa da parte del tecnico, con il 70% da saldare alla vendita del primo immobile entro una certa data, che comunque può essere prorogata. Previsto nel preliminare anche il frazionamento, gli impianti e le altre opere straordinarie ecc...

Non vi è ancora un documento di inizio lavori presentato al comune in quanto si sta attendendo il termine (di 60 gg di silenzio assenso) per ricevere l'ok da parte del comune per l'agibilità dell'intero immobile. Solo dopo sarà presentata la Cila o la Scia (insomma ci vuole circa un altro mese per presentare la documentazione urbanistica).

Non dovrebbero esserci problemi con il perito della banca perché, secondo l'agente, il prezzo è in linea con quello di mercato (anche facendo riferimento al sito dell'agenzia delle entrate) e la documentazione sarà tutta perfettamente regolare prima della "visita".

Lui quindi proponeva di fare la proposta ora (e lui matura già il diritto di ricevere la commissione, no?) e attendere i 15 gg per l'accettazione.

In caso di esito positivo, si procederà al compromesso in agenzia (senza mettere in mezzo il notaio? io preferirei chiamarlo anche se non so se avrà gli elementi per valutare, voi che dite?) visto che nel frattempo sarà stata consegnata la documentazione di inizio lavori.

Per il mutuo si fisserà un termine di altri 60 gg, dopo il compromesso, in modo tale che il perito della banca trovi l'immobile -di fatto- già completo.

sono cambiate le vostre posizioni? la trattativa vi sembra più "lineare"?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
difficile che leggi scritti di me, io cerco solo di dare il mio contributo agli utenti, evitando storielle personali o acrobazie da trapezisti che a poco servono a chi sta vivendo un problema. Comunque direi di finirla qui e cerca di smetterla di fare allusioni se non vuoi ancora i miei interventi. Del mio lavoro ne rispondo solo io, né tu né gli altri. Alla prossima ti invio gli F24 del 16 così almeno oltre che a giudicare contribuisci al pagamento delle tasse.

Fuoriluogo pure questo intervento.

Ho spiegato chiaramente le dinamiche, che avvengono per chi conduce, una operazione immobiliare.

Con tutti i rischi e le problematiche da evitare, sia per chi la amministra sia per chi, ci voglia subentrare.

Stiamo parlando di una semplice operazione immobiliare, dove un tecnico compra un "appartamentino", lo divide in due e ne cede una parte.

Operazione che può essere fatta, senza necessariamente utilizzare il trapezio e o porre in essere, fantomatiche attività acrobatiche, così come hai esposto.

Se parlavamo di un caseggiato composto da diverse unità, magari di proprietà di più fratelli, circostanza FREQUENTISSIMA, dove per procedere occorrevano oltre al frazionamento, cambi destinazioni d'uso, recupero dei sottotetti, formazioni di nuovi posti auto etc.. , che facevi..?

Tiravi in ballo tutti i trapezisti e i funamboli, andando a chiamare tutto il circo acrobatico di Roma..?

Oppure, andavi a chiamare tutta l'intera avvocatura, del Ministero della Repubblica..??

Quella dell'F24 poi, è una caduta di stile che davvero, da te non ci si aspettava.

Tuttavia, ciascuno scrive i romanzi e le fantasticherie, che ritiene giusto pubblicare.
 
Ultima modifica:

Rosa1968

Membro Storico
Quella dell'f24 poi, è una caduta di stile che davvero, da te non ci si aspettava.
no no, dato che giudichi, contribuisci!
Ho spiegato chiaramente le dinamiche, che avvengono per chi conduce, una operazione immobiliare.
anche qui non esiste uno standard, ogni caso va valutato ogni volta. Di sicuro standard ci sono solo le procedure, parlando della verifica degli atti ma poi ci sono variabili che implicano dinamiche diverse. Guarda questo caso per esempio. Tutti i partecipanti agenti immobiliari avrebbero agito in modo diverso, addirittura chi avrebbe fatto sottoscrivere una proposta senza paracaduti, considerando in primis il prezzo da offrire.
 

aLEcAS

Membro Attivo
Professionista
Già i lavori sono iniziati quindi non credo, a questo punto, si possa vendere l'appartamento intero. Io credo che il primo appartamentino sarà venduto ad un acquirente terzo mentre il secondo sarà "lasciato" al tecnico che potrà decidere se venderlo -a determinate condizioni economiche- (quindi con un doppio rogito nel giro di qualche mese...) o addirittura affittarlo

Quindi i lavori sono iniziati senza autorizzazione??? :cauto:

Dopo aver parlato con l'agente ho qualche piccolo aggiornamento da farvi:

Anzitutto ho preso il weekend per pensarci! (so già che la scelta non sarà condivisa da @PyerSilvio ma avevo bisogno del vostro consiglio prima di proseguire :) )

Ho verificato l'esistenza di un preliminare tra parte venditrice e tecnico (non so se sia stato regolarmente registrato oppure -più probabile considerato il rapporto tra loro- è stato semplicemente messo nero su bianco...ma alla fine a me poco importa...credo!).
Il preliminare prevede un acconto del 30% circa da parte del tecnico, con il 70% da saldare alla vendita del primo immobile entro una certa data, che comunque può essere prorogata. Previsto nel preliminare anche il frazionamento, gli impianti e le altre opere straordinarie ecc...

Non vi è ancora un documento di inizio lavori presentato al comune in quanto si sta attendendo il termine (di 60 gg di silenzio assenso) per ricevere l'ok da parte del comune per (l'agibilità dell'intero immobile)?. Solo dopo sarà presentata la Cila o la Scia (insomma ci vuole circa un altro mese per presentare la documentazione urbanistica).

Non dovrebbero esserci problemi con il perito della banca perché, secondo l'agente, il prezzo è in linea con quello di mercato (anche facendo riferimento al sito dell'agenzia delle entrate) e la documentazione sarà tutta perfettamente regolare prima della "visita".

Lui quindi proponeva di fare la proposta ora (e lui matura già il diritto di ricevere la commissione, no?) e attendere i 15 gg per l'accettazione.

In caso di esito positivo, si procederà al compromesso in agenzia (senza mettere in mezzo il notaio? io preferirei chiamarlo anche se non so se avrà gli elementi per valutare, voi che dite?) visto che nel frattempo sarà stata consegnata la documentazione di inizio lavori.

Per il mutuo si fisserà un termine di altri 60 gg, dopo il compromesso, in modo tale che il perito della banca trovi l'immobile -di fatto- già completo.

Che ne pensate?
 

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