Dopo aver parlato con l'agente ho qualche piccolo aggiornamento da farvi:
Anzitutto ho preso il weekend per pensarci! (so già che la scelta non sarà condivisa da
@PyerSilvio ma avevo bisogno del vostro consiglio prima di proseguire
)
Ho verificato l'esistenza di un preliminare tra parte venditrice e tecnico (non so se sia stato regolarmente registrato oppure -più probabile considerato il rapporto tra loro- è stato semplicemente messo nero su bianco...ma alla fine a me poco importa...credo!).
Il preliminare prevede un acconto del 30% circa da parte del tecnico, con il 70% da saldare alla vendita del primo immobile entro una certa data, che comunque può essere prorogata. Previsto nel preliminare anche il frazionamento, gli impianti e le altre opere straordinarie ecc...
Non vi è ancora un documento di inizio lavori presentato al comune in quanto si sta attendendo il termine (di 60 gg di silenzio assenso) per ricevere l'ok da parte del comune per (l'agibilità dell'intero immobile)?. Solo dopo sarà presentata la Cila o la Scia (insomma ci vuole circa un altro mese per presentare la documentazione urbanistica).
Non dovrebbero esserci problemi con il perito della banca perché, secondo l'agente, il prezzo è in linea con quello di mercato (anche facendo riferimento al sito dell'agenzia delle entrate) e la documentazione sarà tutta perfettamente regolare prima della "visita".
Lui quindi proponeva di fare la proposta ora (e lui matura già il diritto di ricevere la commissione, no?) e attendere i 15 gg per l'accettazione.
In caso di esito positivo, si procederà al compromesso in agenzia (senza mettere in mezzo il notaio? io preferirei chiamarlo anche se non so se avrà gli elementi per valutare, voi che dite?) visto che nel frattempo sarà stata consegnata la documentazione di inizio lavori.
Per il mutuo si fisserà un termine di altri 60 gg, dopo il compromesso, in modo tale che il perito della banca trovi l'immobile -di fatto- già completo.
Che ne pensate?