Proposta d'acquisto: immobile in corso di ristrutturazione

[PyerSilvio]

Si perché lo vedi così strano?

Fuori dal mondo.

 

[Rosa1968]

Tipo...?

Quando suggerisci, rigorosamente in forma sintetica, di andare dall'avvocato, per fare una senplice proposta unilaterale...?

Ma te lo immagini...?

Un cliente, entra in una agenzia ed espone all'agente che ci trova dentro, le sue peplessita' chiedendo assistenza, per una pratica della qualita' in dibattito.

Problemi di compravendita ..?

Vada dall'avvocato...!!

A parte che questa e' una fesseria. Io consiglio l'avvocato dove ci vuole.

 

[Rosa1968]

Fuori dal mondo.

Può darsi ma esiste un limite pktre al quale puoi farti molto male. Se lo riconosci lo eviti.

 

[luisct]

il compendio originario non è un appartamento, ma parte di una proprietà più complessa cell terra

Si in effetti ho omesso questo particolare (che reputavo -erroneamente- poco rilevante). La proprietà possiede l'intera palazzina composta da un appartamento al primo piano (il famoso appartamento da suddividere in 2 mini appartamenti) e una mansarda (credo costruita successivamente ma che dovrebbe essere stata regolarizzata). Anche se non ho capito che fine farà questa mansarda...non credo siano problemi miei..spero

 

[PyerSilvio]

Si in effetti ho omesso questo particolare (che reputavo -erroneamente- poco rilevante). La proprietà possiede l'intera palazzina composta da un appartamento al primo piano (il famoso appartamento da suddividere in 2 mini appartamenti) e una mansarda (credo costruita successivamente ma che dovrebbe essere stata regolarizzata). Anche se non ho capito che fine farà questa mansarda...non credo siano problemi miei..spero

Be' non e' detto.

Qualora il tetto, fosse in cattivo stato di manutenzione e nei prossimi anni, successivi alla tua stipula, si rendessero necessari degli interventi di rifacimento, dovrai parteciparvi con le tue quote di proprietà', espresse in millesimi.

La conquista di un buon accordo, riferito al saldo prezzo, resta il tuo obbiettivo principale, da fondere ancora prima di quello riferito alle conformita' urbanistiche, che possono essere garantite dalla parte venditrice.

La fusione dell'accordo economico, resta il requisito princilale e l'obbiettivo squisitamente dichiarato da conseguire, per il tramite della proposta di acquisto.

Senza che questo accordo sopraggiunga, tra le di voi parti, chissenefrega se l'immobile verra' frazionato, tagliato, ristruttuarto, se andra' al tecnico o al prevosto.

Roba loro.

Ci facciano quello che vogliono.

 

[luisct]

ancora prima di quello riferito alle conformita' urbanistiche

e ovviamente, qualora non fossero perfettamente in regola con le normative vigenti, io ho diritto all'intera restituzione dell'assegno versato (non pagando nemmeno la commissione all'agenzia)...ma solo se specificato in fase di proposta no?
Ma gli interventi extra capitolato si devono segnalare (e dettagliare) in questa fase o bisogna inserire semplicemente una postilla con scritto che in una seconda fase "potranno essere concordate modifiche tra acquirente e tecnico rispetto al capitolato allegato"?

 

[PyerSilvio]

Può darsi ma esiste un limite pktre al quale puoi farti molto male. Se lo riconosci lo eviti.

Se in questo contesto, non ci fosse il tecnico, a distrarre i tuoi ragionamenti e fosse il venditore stesso a procedere nella vendita, non avresti di che eccepire.

Vi sarebbero le condizioni normali per procedere.

Il venditore procederebbe con il frazionamento dell'alloggio, apertura lavori, realizzazione delle opere, aggiornamenti catastali, certificati impianti, chiusura dei lavori, richiesta agibilita'.
Perizia, preliminare e infine rogito.

Ecco che per logica, un proprietario che avesse i quattrini, per procedere correttamente, mai piu' consentirebbe ad un tecnico, seppur in rapporti di amicizia con lui fin dai tempi dell'asilo nido, di mettersi a sindacare sulle trattative di vendita, di una sua proprieta' esclusiva.

Cio' pone in tutta la sua evidenza, l'errore di uno dei tuoi, tra i piu utilizzati cavalli di battaglia, che hai mosso in questa discussione:

Non e' il tecnico a non avere i soldi per procedere.
Bensi' il venditore.

Aldila', di chi anticipa i soldi per la ristrutturazione, il venditore dopo la perizia e al rogito, incassa il corrispettivo intero e riconosce al tecnIco quanto hanno pattuito.

Termini e accordi, a suo tempo sottoscritti, non scritti, conferiti in procura, attribuiti con preliminare, registrati o trascritti, sulla carta del formaggio.

Saranno affari loro.

 

[PyerSilvio]

e ovviamente, qualora non fossero perfettamente in regola con le normative vigenti, io ho diritto all'intera restituzione dell'assegno versato (non pagando nemmeno la commissione all'agenzia)...ma solo se specificato in fase di proposta no?
Ma gli interventi extra capitolato si devono segnalare (e dettagliare) in questa fase o bisogna inserire semplicemente una postilla con scritto che in una seconda fase "potranno essere concordate modifiche tra acquirente e tecnico rispetto al capitolato allegato"?

l'assegno che sostiene la proposta, puo' essere disposto, a deposito nelle mani dell'agente.

Mentre gli effetti della proposta e le sue conseguenze, possono essere condizionati o sospesi, a qualsiasi evenienza e o rischio, da cui tu voglia tutelarti.

Tutti quesiti da porre al tuo agente.

Che avra' il suo interesse, a concludere positivamente le procedure, per conseguire le mediazioni senza averne strascichi futuri.

Non avere paura e concentrati sulla conquista dell'accordo economico.

 

[Rosa1968]

Il venditore vuole vendere. L'amico tecnico ha avuto l'idea primo come acquirente (infatti tiene un appartamento) e poi a sua volta per finanziare l'acquisto divide.
Il mio suggerimento iniziale era volto a capire se lui stesso avesse un suo tecnico per meglio verificare la fattibilità in primis e su cosa sta acquistando. Capisci che il tecnico non e' figura non coinvolta? Non e' in terzo ma è il fulcro dell'operazione. Interessato quindi molto di parte. La figura dell'agente diventa si importante ma ha dei limiti dettati dalla complessità dell'operazione non può fare di più e purtroppo per far sottoscrivere la proposta ci vuole il di più ovvero progetto di frazionamento già approvato e bla bla bla. Il tecnico di parte acquirente esamina e da l'ok per la proposta.
Non era difficile da capire.
Massimo ha competenze diverse, lo sappiamo e non derivano solo dall'esperienza ma è un geometra. Capisci ora? Io non sono geometra e la mia esperienza mi suggerisce di far incaricare un tecnico.

 

[Rosa1968]

Che avra' il suo interesse, a concludere positivamente le procedure, per conseguire le mediazioni senza averne strascichi futuri.

Non dipende da lui ....