Visto che Anama è assente dal forum, ho fatto un copia incolla del pensiero del Presidente Bellini,tratto dal sito Anama,sugli avvenimenti in oggetto. Una domanda sulla Consulta, che il Presidente Bellini evoca, è ancora esistente quindi? E quali sono le conseguenze che il Presidente Bellini chiede al Presidente Righi di trarre? Le dimissioni? Allora le chiede pure al Presidente Angeletti della FIMAA ? Erano accomunati precedentemente.
Ora basta bugie: Anama è fiera del suo operato e del servizio reso alla categoria e ai consumatoriScritto da Redazione il marzo - 24 - 2010
Ed ora la FIAIP che ha perso su tutta la linea, spaventando gli iscritti sui “disastri” che la soppressione del Ruolo avrebbe causatosi, si getta contro l’Anama attribuendole la responsabilità di quanto accaduto.
E fintantoché il dibattito rimane su canoni di verità, correttezza e serietà nulla vi è da eccepire. Ma quando si supera il livello e ci si immerge in accuse, più o meno, esplicite verso l’operato e le intenzioni di Anama siamo costretti a difenderci attaccando.
Sì! perchè FIAIP in una circolare datata 23 marzo e pubblicata nel sito fa delle affermazioni e delle allusioni contro Anama inaccettabili. Passi pure il tentativo di motivare il proprio operato e “arrampicandosi sugli specchi” di edulcorare la sconfitta che si contrappone alla dichiarata vittoria (sempre pubblicata nel sito Fiaip nell’articolo “Vittoria Fiaip a Montecitorio” dell’11 marzo). Passi pure il bisogno postumo di confermare che, nonostante venga soppresso il Ruolo, nulla cambia per i requisiti, l’accesso e lo svolgimento della professione. Ma dichiarare che: ” per una corretta analisi di quanto accaduto è necessario comprendere che la partita dell’abolizione del Ruolo si è giocata su due livelli. Il primo, quello politico, che ha visto contrapposta Fiaip agli interessi di chi, ( e qui si intende Anama) cercando di liberalizzare la nostra professione voleva ingenerare un abbassamento dei livelli di servizio a discapito dei consumatori, godendo poi del fatto che quegli stessi consumatori, impauriti e senza riferimenti, si sarebbero rivolti a chi investe ogni anno milioni di Euro in pubblicità. Il secondo, quello tecnico, in cui il Ministero, dopo numerosi incontri, ha compreso che “liberalizzare” la nostra professione avrebbe creato una profonda turbativa sul mercato immobiliare a discapito dei consumatori italiani“. Chi dichiara questo (Righi & C.) mente sapendo di mentire. Perchè è troppo facile sparare sul mucchio invece di ammettere che l’Anama, mettendo per iscritto ogni sua convinzione e previsione, ha saputo comprendere cosa stava effettivamente succedendo. Noi siamo al contrario forti assertori dell’innalzamento dei livelli professionali e proprio per questo ci siamo battuti non per la difesa antistorica ed antieuropea del Ruolo (reminescenza dell’utopia dell’Albo sempre desiderato da Fiaip) ma perché non si abbassasse il livello scolastico richiesto (diploma di scuola media superiore) e si rendesse obbligatoria la formazione continua degli operatori (Corsi di formazione). Solo Anama si è contrapposta a chi voleva introdurre l’automatismo “dei ragionieri” o il tirocinio abilitante. Solo Anama sta lottando per fare in modo che le fatture di provvigione siano detraibili dalla dichiarazione dei redditi al 100% e che gli obblighi su antiriciclaggio, registrazione delle scritture private e quantum sulle fatture in atto siano rivisti e corretti. Ad Anama non serve dire bugie o accreditarsi meriti che, in questo caso ha e alla grande. Anama ama parlar chiaro e riaffermare che: tutto cambia, perchè nulla cambi! Soppresso il Ruolo? Ma che funzione aveva il Ruolo svuotato dalla Commissione che lo regolava? Il Ruolo visto come la salvaguardia di tutti i nostri mali! Ma fateci il piacere! Cerchiamo di essere seri e corretti: il Ruolo è sostituito da REA e da REGISTRO DELLE IMPRESE. Restano i requisiti di base, la scolarizzazione, il corso obbligatorio e l’esame. Va rimesso in campo l’alternativa del Praticantato (12 mesi di affiancamento con un corso teorico obbligatorio – v. Legge 57/2001) e il dibattito della Consulta per affrontare i veri temi che attanagliano la categoria. Poi, caro Righi, invece di lanciare accuse gratuite medita e ammetti di aver sbagliato e magari trarne le logiche conseguenze. Paolo Bellini – presidente nazionale Anama