Scusa Hollyy, mi ero perso il penultimo intervento di piersilvio.
A Piersilvio devo una spiegazione. Nella mia vita ho visto una sola procura rilasciata a terzi che non agissero a stretto giro di posta in mia vece, impossibilitato a presenziare.
Ed appunto questa procura, richiesta dall'effettivo acquirente, che per motivi fiscali preferiva non comparire come commerciante di immobili, era stata redatta, dietro consiglio del notaio, con un termine di 18 mesi per adempiere. O vendeva a chicchessia, o acquistava in proprio.
Vedi un po tu. Per me aveva senso, per il notaio evidentemente pure, libero tu di pensarla altrimenti.
Siamo qua per confrontare situazioni e casi .
Nella mia carriera io invece, ho visto ed utilizzato centinaia di procure.
In una di queste occasioni, acquistai una casetta su due livelli.
Oltre ad un corpo staccato che era un fabbricato con ampio giardino trasformabile in residenziale.
Fusione dell'accordo in ordine ad euro 135K per l'intera proptieta'.
Trovai un acquirente per la sola casetta su due livelli che la acquisto' ad euro 115K
Ci presentammo quindi assieme all'atto.
Nello stesso luogo l'acqirente intervenne con rogito per la casa ed io intervenni con il residuo di 20k con procura.
Premetto che non avevo ancora l'acquirente per quest'altro fabbricato.
La parte venditrice pretendeva un limite temporale.
Per questioni fiscali.
Tre mesi se non ricordo male.
Il notaio, che pure non era il mio di fiducia, ma scelto dal cliente acquirente della casa, fin da subito sbotto' dicendo testuali parole:
"Scusate, ma questo signore oggi vi paga.
PAGA TUTTO QUANTO avete a suo tempo pattuito.
Per quale motivo bisogna mettere una scadenza?
I soldi che oggi voi incasssate non hanno scadenza!"
Per la cronaca accettai il limite temporale per quello che puo' valere.
A te e a quel notaio chiedo:
Ma se passano 24 mesi anziche' 18 che fate..?
Scappate coi soldi..???