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Dipende da cosa si intende per lusso. Per me ha a che fare più con il gusto estetico/funzionale e con la location che con il prezzo.Beh, nemmeno alla portata di molti comuni mortali...
Nessun agente serio potrebbe lavorare così.
Vero, ma quello è il caso in cui nessuno li vuole e se te ne vuoi liberare spesso le cifre devono diventare 6...altrimenti te lo tieni e ci paghi tasse per migliaia di euro finché ti convinci...facile che dipenda molto anche dal luogo. Un conto in riva al lago maggiore o in centro a Milano, un altro il paesino sperduto e morente in qualche luogo d'Italia. Bellissimo, magari, ma nessuno è interessatoDipende da cosa si intende per lusso. Per me ha a che fare più con il gusto estetico/funzionale e con la location che con il prezzo.
Credo che la cifra importante non denoti per forza un immobile di lusso.
Ci sono immobili costosi perché sono molto grandi, che non sono assolutamente di lusso: sono difficili da ristrutturare e poi scaldare, e magari sono anche brutti architettonicamente parlando .
E ci sono immobili piccoli e non a 7 cifre che sono lussuosissimi.
In un mondo aperto e globalizzato, dove puoi proporre immobili a chiunque, senza vincoli di spazio, mi fa ridere il parlare di "mia clientela". I clienti non sono di nessuno! Forse si è sbagliato agente, mi vien da dire.perchè non ho materialmente clienti con disponibilità economica sufficiente
Scusami Marco ma non devi ostinarti a farti dire ciò che non possiamo dire perchè non è nella realtà di questo mondo, partendo dal fatto che l'Agente o l'Agenzia immobiliare fa un lavoro che conosce, se valuta un immobile a 10 è perchè nella sua eperienza quel tipo di immobile è stato già compravenduto a 10 e non a 15 o a 7 e quindi può essere ricompravenduto a quel valore, perchè dovrebbe venderlo a 7 se può venderlo a 10? incassando tra l'altro provvigioni (nel caso delle 7 cifre mooolto più basse?) immagina che se un immobile vale 10 verrà compravenduto a quella cifra e non ad un'altra. Qualsiasi agente immobiliare preferisce venderlo a 10 e non a 7, ed è questo che tutti cerchiamo di farti capire. I fantomatici casi che tu citi di venditori che si sono fatti infinocchiare a svendere un immobile non sono reali e per tante ragioniiniziando dal fatto che i venditori non sono stupidi a prescindere ma sono spesso ben informati e molto svegli. Altro caso è se il venditore vuol vendere ad un prezzo più alto di quello di mercato ed allora in alcuni casi potrà trovare l'agenzia che continua a consigliarlo di abbassare, ma non per fare terrorismo psicologico ma per fare il proprio mestiere e cioè quello di mediare la compravendita di un immobile rispetto alle attuali condizioni di mercato! Mi dispiace anche del fatto che un collega possa aver tirato fuori una favola del genene e non capisco nemmeno a quale pro! ma fidati ognuno fa il proprio mestiere e cerca di farlo bene. Puoi trovare come in tutti i mestieri il buono ed il cattivo, ma dire o credere che fare il cattivo su una situazione come quella da te descritta sia una prassi spesso usata da agenzie immobiliari, vuol dire uscire dalla realta.Sto dicendo che molte agenzie preferiscono vendere nell'immediato e incassare quindi una provvigione inferiore (causando di conseguenza una perdita diretta per i proprietari) piuttosto che attendere l'arrivo di un cliente con tasche sufficientemente capienti dal pagare un immobile il suo effettivo valore.
Se non capite questo è come spiegare la relatività alle scimmie ammaestrate (e qui sembrate tutti, scimmiette ammaestrate!)
Poi magari per partito preso vi accingete a commentare con affermazioni fuori luogo.. ripeto, ho già rogitato a 13 un immobile che tanto vostri colleghi, sicuramente preparatissimi e competentissimi, giuravano e spergiuravano non sarebbe arivato a 7.
Ripeto, in italiano semplice e comprensibile per tutti: ho già rogitato, non devo vendere nessun immobile.
Qualcuno forse ricorderà questo vecchio thread:
Agenzie immobiliari fantasma
Dove mi lamentavo della scarsissima professionalità delle agenzie da me contattate per la vendita di un immobile (il classico "grande e vecchio"), dove a parte i piagnistei per la mia richiesta straordinariamente avida non ho ricevuto nessun altro tipo di servizio. Vicenda tuttavia con lieto (e lauto) fine.
Ebbene, di recente credo di aver svelato l'arcano dopo aver discusso con un vostro collega (estraneo ai fatti esposti sopra), il quale mi ha raccontato per sommi capi la metodologia con cui le agenzie solitamente si approcciano ad immobili di valore a sette cifre. In sostanza: se nessuno dei clienti si dichiara disposto a spendere più di un'ipotetica cifra X, con la massima malafede le agenzie vogliono proporre a quel prezzo anche immobili il cui valore di mercato si assesta intorno a 2X, pur di concludere l'affare e intascare la "meritatissima" provvigione.
Insomma, tanto per fare un esempio: supponiamo che un'agenzia venga contattata per vendere un immobile dal valore commerciale stimato di 15 (quindici di quel che volete, è solo un numero). Se nel complesso il parco clienti dell'agenzia, ** a prescindere dall'immobile specifico** , è disposto a spendere al massimo 7 o 8, gli agenti vogliono proporre a quella cifra anche immobili il cui valore sarebbe doppio!
Un po' come dire: se un concessionario d'auto ha clienti poco facoltosi che vogliono spendere al massimo 10.000€, egli vorrebbe proporgli a quella cifra anche automobili del valore di 40.000€, a prescindere dalla marca e dal modello della vettura, pur di chiudere una vendita!
Insomma, altro che richieste esose e il dover fare i conti con la "dura" legge del mercato: qui si tratta conclamatamente di malafede premeditata.. per la serie, meglio il 6% di 7 che lo 0% di 15.
Rilancio un concetto che all'epoca è stato ridicolizzato, ma più ci penso e più mi sembra valido: quanti venditori potrebbero agire legalmente contro alle agenzie che, adducendo la scusa del "prezzo di mercato", sono stati raggirati a vendere per un tozzo di pane immobili dal valore ben superiore, solo per l'assenza di clienti in assoluto disposti a spendere una cifra più alta?
Attenzione, il ricorso al giochino del "voglio proporre a 8 anche immobili che valgono 15 solo perchè non ho materialmente clienti con disponibilità economica sufficiente" mi è stato confermato da un agente "patentemunito"..
Ho aperto questa discussione solo per capire quanto fosse diffusa la pratica descrittami da un titolare di agenzia conosciuto per caso, ovvero l'applicazione di "terrorismo psicologico" sui venditori di immobili dal valore (ancora, inteso come valore di mercato verosimilmente corretto, e non un fuori prezzo) a sette cifre per non voler attendere l'arrivo di un compratore con sufficiente liquidità ma chiudere la trattativa il prima possibile per intascare la provvigione.
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