ricordo con "piacere" le disperate modalità di vendita di certe multiproprietà durante convegni di piazzisti.Ma poi chi se lo immagina:
Un intermediario che “assolda”, una o piu’ persone comuni, a fingersi a piu’ riprese come cliente acquirente.
Al fine di convincere un venditore a rivedere il prezzo al ribasso.
Prassi assai nota nella Brianza... e soprattutto molto in voga qualche decina di anni fa. Chiaramente bisognerebbe precisare che tali "risorse" vengono messe in campo per operazioni di massa... non certo sul singolo immobile...
E' lo scopo che non sta in piedi... nel discorso "il vendere al ribasso".
In quanto alla finzione... da che mondo e mondo... si sa che i prestigiatori son sempre esistiti... soprattutto quando bisogna incassare.
Perche 3% su 100.000 è piu basso di 3% su 120.000 ma è sempre meglio che NIENTE!
La matematica non fa una piega... ma anche per il venditore vale lo stesso concetto...
Vendere a 100... può essere una "grazia ricevuta" rispetto a non riuscire a vendere a 120. Alla fine è il mercato dato dalla domanda e dall'offerta che lo stabilisce.
Se io sono nella condizione in cui posso aspettare a non vendere... (accollandomi magari imposte 2 casa perché ho già acquistato, interventi sull'immobile etc...) non vendo. Se il mio interesse è incassare... incasso subito i 100 che certamente son meglio di ZERO se ho necessità di vendere.
E la differenza tra 0 e 100 è nettamente rilevante rispetto a quella tra una provvigione calcolata sul 100 o sul 120.
Se devo vendere, non aspetto le promesse sul ghiaccio di una vendita a 120 quando ho un compratore certo a 100. Soprattutto oggigiorno...