Bruno2301

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Agente Immobiliare
Quello che dici ovviamente non è attuabile, oltre che essere inaccettabile per la controparte, che ha diritto di scegliere lo specialista che ritiene più opportuno. L'unica certezza è che il notaio non rogita in assenza di certificato medico e previo colloquio con il venditore/paziente.
é attuabilissimo in quanto la controparte può nominarne uno suo senza problemi, ma non solo, non è il notaio che parlando con il venditore presunto incapace stabilirà se può o non può fare l'atto, dovrà comunque, vista l'eta chiedere al coniuge o figli di fargli avere un referto medico. Consigliavo ripeto, con permesso di poter fare questo con un mio specialista di fiducia in quanto se dovesse risultare idoneo ad adempiere con un esperto che non conosco, mi sentirei meno tranquillo in quanto sappiamo tutti le conseguenze che potrebbero esserci in caso contrario. In alternativa non farei l'atto tutto qua!
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
non è il notaio che parlando con il venditore presunto incapace stabilirà se può o non può fare l'atto,
Però sarà il notaio, dopo aver parlato con l'anziano, a valutare e decidere se serve un referto medico.
Nella maggior parte dei casi il notaio ha esperienza sufficiente; anche perché, al di là della "vera" incapacità, deve accertarsi che la volontà di vendere ( ricordiamo che c'è già un contratto in essere) sia stata espressa senza pressioni da parte dei parenti comproprietari.
Quindi il colloquio con il notaio credo sia il primo step. Poi si capirà se serve altro.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Però sarà il notaio, dopo aver parlato con l'anziano, a valutare e decidere se serve un referto medico.
Nella maggior parte dei casi il notaio ha esperienza sufficiente; anche perché, al di là della "vera" incapacità, deve accertarsi che la volontà di vendere ( ricordiamo che c'è già un contratto in essere) sia stata espressa senza pressioni da parte dei parenti comproprietari.
Quindi il colloquio con il notaio credo sia il primo step. Poi si capirà se serve altro.

Questo lo capisco, quello che intendevo dire è che non mi muoverei a far nulla a prescindere dal notaio, se il notaio mi dicesse " secondo il mio parere si può rogitare" non sarei soddisfatto comunque e non mi sentirei sicuro nel farlo. Mi ripeto, mi sentirei sicuro solo se mi permettessero di far visitare l'anziano da un esperto di fiducia il quale riuscirà a fornirmi i dati per decidere se continuare nell'acquisto. In alternativa non farei nessun altro passo.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se il notaio mi dicesse " secondo il mio parere si può rogitare" non sarei soddisfatto comunque e non mi sentirei sicuro nel farlo.
Quali rischi pensi si possano correre ?
I venditori sono madre vedova e due figli; se il notaio dà l'ok per il rogito, secondo me basta e avanza, dal lato medico.
E' più importante capire se si è determinata a firmare l'accettazione autonomamente , o preferirebbe non vendere; il notaio dovrebbe avere la giusta sensibilità.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Quali rischi pensi si possano correre ?
I venditori sono madre vedova e due figli; se il notaio dà l'ok per il rogito, secondo me basta e avanza, dal lato medico.
E' più importante capire se si è determinata a firmare l'accettazione autonomamente , o preferirebbe non vendere; il notaio dovrebbe avere la giusta sensibilità.
La mia preoccupazione è se dovesse spuntar fuori in futuro qualche certificato medico preesistente dell'anziano che attestasse la non idoneità. Questo lo potrebbe tirar fuori chiunque. Se non fosse così non servirebbe nemmeno fare nessun certificato, e comunque non è il notaio che può stabilire se è capace o meno. Questo è il mio punto di vista ed il consiglio che mi sento di dare per esperienza passata.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ma non è così, non spetta ad altri la scelta del medico.

A quell'età il notaio chiede comunque il certificato medico


Ma a chi spetta, ai venditori? bene, io non lo accetterei o comunque vorrei avere il parere di un altro medico.

Sono daccordo sul fatto che il notaio si sia preoccupato della cosa ed è giusto che a quell'eta lo richieda, dovrebbe essere sempre così.
 

Marzia Persi

Membro Junior
Privato Cittadino
Domattina faremo il preliminare. Tutti quanti presenti, anche l'anziana signora. Il notaio ha chiesto anche il certificato medico, che dovrebbe essere prodotto a fine mese.

Ovviamente sono la prima a dire che l'atto va stipulato solo se la volontà di tutti è accertabile oltre ogni dubbio.

O, per meglio dire, faremo il preliminare se il notaio riterrà che sia fattibile.
Sono piuttosto in ansia. E, devo dire, anche curiosa.
Aggiungo anche che mi rendo conto di come sia poco "nobile" affannarmi attorno ai tanti anni di una vecchia signora...se fossi al suo posto mi sentirei proprio un fenomeno da analizzare..... Ma d'altra parte è necessario, dunque aspetto con impazienza.
 

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