ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Vabbè ... scherzi a parte

Non posso far altro che scrivere un post lungo, pertanto chi non interessato al problema può tranquillamente evitare di leggerlo.

Cerco di riassumere la situazione in maniera coincisa, poi magari aggiungnerò dettagli.

Non sò voi ma appena letto il thread ho pensato al solito fabbricato rurale identificato con foglio e particella a se stante facente parte della solità proprietà rurale con annessi altre particelle identificate in catasto terreni

L'idea dell'immobile rurale a se stante penso sia venuta a tutti (credo) anche perchè il nostro amico a sempre parlato della proprietà composta da un fabbricato rurale identificata con foglio x, particella, y e sub 1 senza altri subalterni ....

Quindi è chiaro che l'errore lo abbiamo attribuito solo alla descrizione dell'immobile riportata nell'atto di compravendita, ma in realtà sembrerebbe che non è certo sia così.

Stando a Roma è difficile ..... ma più di una volta data la mia adolescenza anagrafica, mi è capitato di trattare proprietà rurali di beni e terreni sui quali insistevano fabbricati seppur vetusti ai quali L'ufficio distrettuale delle imposte dirette li passava d'ufficio al catasto Urbano.

Provo a stringere ma se volete una descrizione dettagliata dovete pazientare.

Leggendo l'atto (che non menziona atre prorietà se non la descrizione dell'immobile unico livello piano terra sub 1)

iinsospettito dalla presenza del subalterno, per scrupolo ho fatto una visura per foglio e particella omettendo il subalterno e mi è comparso un altro sub - piano primo - intestato ad altra ditta (altra proprietà).

La situazione è questa in breve ..... l'immobile in questione è parte di fabbricato di maggior consistenza composto di due livelli (primo e secondo) dove alle risultanze di oggi risulta essere composto dal sub1 e sub 2

Il sub 1 di nostro interesse è al piano terra come da atto PT
(ora di fatto terra e primo in forza di un accatastameto su richiesta di parte per planimetria mancante dall'avente causa e forse diritto "Babbo" ..... al piano terra accesso indipendente e- primo piano collegato da scala interna.

Nella realtà c'è anche la scala esterna che da accesso al sub 2 ma anche al secondo livello del sub 1 (strano).

Nello specifico e da quello che ho capito leggendo gli atti ed analizzando anche le visure storiche analitiche dei due subalterni si percepisce molta confusione e, sempre ai fini catastali il dato più vetusto risultante è quello riferito all'accatstamento richiesto dal babbo del nostro amico (che se non postava questo thread era meglio :giocherellone: ) del 1987 in atti dal 1996 per Planimetria mancante.

Il sub 2 (parte dell'originario fabbricato unico rurale ed identificato all'urbano d'ufficio con il solo foglio e particella ha un iter più confuso) immobile di 2,5 vani catastali (piccolo) il quale ha subito due accatastamenti recentissimi 1999 per diversa distribuzione degli spazi interni e l'ultima in atti da giugno di quest'anno.

(Togliendo i passaggi per causa di morte che per entrambi i sub si sono susseguiti,
per il sub 2, non mio :) , ci sono state due compravendite una del 2006 e una del 2017 ....

Compravendite da analizzare, anche se dubito possano dare chiarezza alla situazione di fatto e di diritto del sub 1.

Tutto lascrebbe pensare che la situazione originaria di quest'immobile fosse stata di sole due unità piano terra a se stante e piano primo idem visto che il sub 1 (mio :) ha due scale ) quella esterna in comune con il sub 2 e l'unione interna di sicuro creata in un secondo tempo.

(lasciamo da parte l'aspetto urbanistico e facciamoci digerire l'ante 67 ..)

Dando per scontato che la rettifica dell'atto del 67 sia inattuabile ed anche ai fini di un acquisto per usucapione l'attuale Notaio ritiene che la situazione da chiarire si questa:

Il problema diventa stabilire di chi fosse all’epoca la proprietà del primo piano e quindi chi siano i soggetti verso cui far valere l’acquisto per usucapione. Dovrebbero essere gli stessi eredi XXXXXX, ma potrebbero anche essere soggetti terzi


Questa è la situazione

Il tecnico incaricato alla relazione tecnica così risponde a richiesta del Notaio che, giustamente chiedeva di far chiarezza:


Dalle ricerche da me effettuate presso gli uffici del Comune xxxxxxxxxx, preso il Catasto e la Conservatoria, non sono state reperite planimetrie ante la data del primo accatastamento e non vi sono state allegate neanche al primo atto notarile di acquisto.

Fine della storia per ora ... la seconda parte a data da destinarsi.
Scusate la lungaggine ma ho cercato di spiegare in maniera più semplice possbile la situazione.

Chiedo scusa per eventuali errori di battitura o ripetizioni
Ma era d'obbligo postare come promesso, ma farlo a mezzanotte dopo una giornata di lavoro è dura.

Buona notte
 
Ultima modifica:

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Beh, stando così le cose, una strada da seguire é recuperare l atto del sub 2 del 2006, analizzare la provenienza e recuperare l atto precedente. Il Notaio che ha rogitato nel 2006 avrà analizzato la provenienza, oppure sarà il Notaio giusto per proseguire.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Beh, stando così le cose, una strada da seguire é recuperare l atto del sub 2 del 2006, analizzare la provenienza e recuperare l atto precedente. Il Notaio che ha rogitato nel 2006 avrà analizzato la provenienza, oppure sarà il Notaio giusto per proseguire.
Lo penso anch'io

In linea teorica sicuramente qualche altro elemento utile dovrebbe emergere anche perchè da quelle parti vige l'obbligo (credo) della Relazione Tecnica di Compravendita da allegare all'atto ........ (bisogna vedere come le fanno questo lo ignoro), anche se in realtà l'aspetto tecnico in questo caso è meno importante.
Ma la situazione di diritto il Notaio dovrebbe (condizionale obbligatorio) averla quantomeno chiarita.
 

gciriani

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non essendo riuscito a contattare gli eredi dei venditori iniziali, mi pare di capire che resti solamente l'usucapione. In base alla spiegazione fornita da questo collegamento, si inizia con una pratica di mediazione. Nel mio caso pero' non ci sono dispute alcune, per cui non capisco come si mandi avanti: mediazione con ignoti?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non essendo riuscito a contattare gli eredi dei venditori iniziali, mi pare di capire che resti solamente l'usucapione. In base alla spiegazione fornita da questo collegamento, si inizia con una pratica di mediazione. Nel mio caso pero' non ci sono dispute alcune, per cui non capisco come si mandi avanti: mediazione con ignoti?
Per procedere con la mediazione devi inviare raccomandata agli eredi, quindi comunque sempre quelli devi andare a cercare...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Onestamente penserei seriamente a non fare nulla, lasciando le cose come stanno, e risolvere in occasione della eventuale futura vendita ( con una vendita per possesso), o della prossima successione ( con un testamento che si riferisce esplicitamente all’avvenuta usucapione).
Mi pare che dal 1967 la parte di casa in questione sia stata decisamente usucapita.
 

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