cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi domando il perché, dagli studi Notarili (magari non tutti) vengono ancora richiesti documenti anagrafici vari che per legge non devono essere obbligatoriamente prodotti visto che bastano le autocertificazioni

Mi domando pure come e perché con l'"intelligenza artificiale" bisogna che in tutti i condomini/residence con decine e decine di immobili, nonostante costanti vendite di immobili (anche 3 4 all'anno) o magari venduto il singolo 2 volte in 1 anno, i Notai o chi per loro continuano a richiedere concessioni edilizie, agibilità o altro che in teoria dovrebbe esistere ed essere quindi tracciabili senza dover rompere i maroni in continuazione, a meno che altri Notai non abbiano fatto atti non conformi alla legge...

In più se mi pagano regolarmente fattura con bonifico prima dell'atto devo assolutamente inserire il "cro" ma se mi pagano dopo al Notaio non gliene frega niente di come...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Mi domando il perché, dagli studi Notarili (magari non tutti) vengono ancora richiesti documenti anagrafici vari che per legge non devono essere obbligatoriamente prodotti visto che bastano le autocertificazioni
Perchè è giusto che il Notaio eserciti la sua funzione di verifica e controllo non fidandosi delle dichiarazioni di parte (giusto che sia così)
i Notai o chi per loro continuano a richiedere concessioni edilizie, agibilità o altro che in teoria dovrebbe esistere ed essere quindi tracciabili senza dover rompere i maroni in continuazione
Idem come sopra ..... l'appartamento dopo il precedente atto potrebbe aver subito variazioni tali da menzionare altri titoli urbanistici (anche se da una visura storica eventuali variazioni si dovrebbero evincere ugualmente. Ogni Notaio è responsabile dell'atto che fà e non necessariamente deve prendere per oro colato quello che il precedente Notaio ha scritto nell'atto pubblico riferito alla storia/situazione urbanistica dell'immobile
In più se mi pagano regolarmente fattura con bonifico prima dell'atto devo assolutamente inserire il "cro" ma se mi pagano dopo al Notaio non gliene frega niente di come...
Perchè tutti i pagamenti fatti, compresi l'intermediazione, devono essere tracciati.
Il fatto del Cro poteva essere tranquillamente superato inserendo l'iban di destinazione, ma questo è a discrezione.

Sulla mediazione da corrispondersi dopo l'atto il Notaio non può tracciare un pgamento non avvenuto ma menzionare che l'importo X verrà corrisposto entro Y giorni dopo l'atto lo può fare,

E' una garanzia per il mediatore che si troverebbe comunque in mano un titolo esecutivo ...... fai un bel decreto ingiuntivo e vedrai come si sbrigano a pagare .

Mi sembra tutto normale
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Mi domando il perché, dagli studi Notarili (magari non tutti) vengono ancora richiesti documenti anagrafici vari che per legge non devono essere obbligatoriamente prodotti visto che bastano le autocertificazioni

Mi domando pure come e perché con l'"intelligenza artificiale" bisogna che in tutti i condomini/residence con decine e decine di immobili, nonostante costanti vendite di immobili (anche 3 4 all'anno) o magari venduto il singolo 2 volte in 1 anno, i Notai o chi per loro continuano a richiedere concessioni edilizie, agibilità o altro che in teoria dovrebbe esistere ed essere quindi tracciabili senza dover rompere i maroni in continuazione, a meno che altri Notai non abbiano fatto atti non conformi alla legge...

In più se mi pagano regolarmente fattura con bonifico prima dell'atto devo assolutamente inserire il "cro" ma se mi pagano dopo al Notaio non gliene frega niente di come...
Le regole le detta il notaio , lui non viene a dire a te come fare il tuo lavoro e tu non hai i titoli per dire a lui come fare il suo
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Notaio che vai, modus operandi che trovi! Quante volte è capitato che un notaio chieda una cosa, un’altro no… è capitato anche il notaio che mi dicesse “mandami quello che hai e va bene “.
Di fatto il Notaio è sempre un pubblico ufficiale e io sicuramente non mi metto a polemizzare. Ma di fatto capita spesso che non abbiano la stessa “linea guida”.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Faccio un esempio che qualcuno potrà obiettare, ma pazienza, parliamone.

Preliminare in cui non andiamo a specificare più di tanto, solo che si andrà a rogito entro l'anno, improrogabilmente pena delle penali salatissime.

Tutto pronto, rogito fissato per il 10 dicembre.

Il 9 mi dicono che il Notaio per rogitare vuole copia della licenza o concessione.

1) Non è stata contrattualizzata la fornitura di questo documento, quindi potrei fregarmene.
2) Diciamo che sono gentile e mi adopero per ottenerla dal Comune, peccato che non si fa in tempo, viste le vacanze di Natale.

Per rogitare la legge dice che basta indicare o ante '67, oppure indicare nell'atto gli estremi della licenza, su responsabilità del venditore, ovviamente.

Dal mio punto di vista, che poniamo in questa storia io sia il venditore, sto a posto, quindi se non si rogita per fine anno, io sarei la parte lesa.

È un problema dell'acquirente, che nel caso dovrebbe cambiare Notaio

Diverso sarebbe stato il caso in cui nel preliminare parte venditrice avesse indicato di fornire determinate carte entro la data del rogito...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Notaio che vai, modus operandi che trovi! Quante volte è capitato che un notaio chieda una cosa, un’altro no… è capitato anche il notaio che mi dicesse “mandami quello che hai e va bene “.
Di fatto il Notaio è sempre un pubblico ufficiale e io sicuramente non mi metto a polemizzare. Ma di fatto capita spesso che non abbiano la stessa “linea guida”.
C'è una normativa nazionale, il resto serve al fine di garantire soprattutto la parte che acquista e non va bene, ma va BENISSIMO!

Tuttavia bisogna sapere come funziona, ciò che si può e non si può pretendere, e soprattutto è necessario specificarlo nella fase di proposta, ritengo.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Guarda, ti faccio un esempio, mi ricollego alla trascrizione dell’accettazione tacita, non è mai presente nell’elenco dei documenti che il notaio invia, ma oggettivamente dipende da pratica a pratica. Altro esempio, in fase di istruttoria il notaio chiede la Copia del certificato di morte, ma nessuno ti dice che all’atto fisicamente va portato il certificato di morte in originale. Per non parlare delle autocertificazioni, residenza, stato civile, stato di famiglia, comunione e separazione dei beni, richiesto in Comune con marca da bollo o scaricato online.

Il 9 mi dicono che il Notaio per rogitare vuole copia della licenza o concessione.
Se già presenti gli estremi nell’atto di provenienza non dovrebbe essere necessaria tale richiesta.
è necessario specificarlo nella fase di proposta, ritengo.
Già, io nei preliminari ho inserito la dicitura “parte venditrice si impegna a produrre tutta la documentazione necessaria alla stipula del rogito notarile “. E anche qui, avrò fatto bene? Avrò fatto male? Dipende dai punti di vista.
È chiaro che se il notaio si fa sentire il 9, per il 10, allora è un loro problema e di conseguenza va informato l’acquirente!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Guarda, ti faccio un esempio, mi ricollego alla trascrizione dell’accettazione tacita, non è mai presente nell’elenco dei documenti che il notaio invia, ma oggettivamente dipende da pratica a pratica. Altro esempio, in fase di istruttoria il notaio chiede la Copia del certificato di morte, ma nessuno ti dice che all’atto fisicamente va portato il certificato di morte in originale. Per non parlare delle autocertificazioni, residenza, stato civile, stato di famiglia, comunione e separazione dei beni, richiesto in Comune con marca da bollo o scaricato online.
Tralasciano il discorso dei 20 anni, QUESTO è un atto dovuto, altrimenti non si potrebbe proprio rogitare, e serve il certificato di morte da inviare alla Conservatoria.
Già, io nei preliminari ho inserito la dicitura “parte venditrice si impegna a produrre tutta la documentazione necessaria alla stipula del rogito notarile “.
Il che non significa che se il Notaio richiede il gruppo sanguigno del de cuis, allora bisogna fornirglielo...
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
atto dovuto, altrimenti non si potrebbe proprio rogitare, e serve il certificato di morte da inviare alla Conservatoria.
Dovuto o meno, se non viene specificato nell’elenco dei documenti richiesti che fai, ti metti a discutere? Ma questo è un esempio, te ne faccio un altro: atto di frazionamento terreno, se vi sono necessità il Notaio lo chiede, ma sono tutte cose che vengono fuori dopo che il Notaio ha già inviato il classico elenco dei documenti necessari.
Per quanto riguarda specificare tutto il proposta preliminare ok, ma in quel caso o specifichi TUTTO e non manca nemmeno una virgola (sennò sei rovinato), o non specifichi nulla e resti sul vago. Io sono della seconda opzione ma perché tendo ad affidarmi sempre al Notaio.
 

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