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Fate la cedolare secca e vi salvate!

La tassa di garanzia la dovrebbe pagare il proprietario ma usa farla pagare al conduttore.

Quello che racconti agli altri però, è dettato dalle tue impressioni e conclusioni, l'unica prova che hai di una eventuale truffa, sarebbe quella di una restituzione di una caparra incompleta con promessa di riscossione tramite assegno. Non si tratta di " sconfitta" come la definisci tu, ma...

Tu continui a vedere l'annuncio su internet, sappi che l'arresto della pubblicità su internet non sempre è immediato, addirittura ci sono dei siti che copiano gli annunci e ho constatato che anche dopo un anno dalla eliminazione, te lo ritrovi sempre su internet. Brina fai conclusioni troppe...

E' la solita storia, per coprire la crisi, in questi ultimi anni si è fatta molta politica sull'italiano che dovrebbe cercarsi il lavoro fuori dall'Italia, vendere le aziende italiane dello Stato ai privati,( guarda caso esteri), ecc.ecc. Cominci Righi a cercarsi il lavoro all'estero!

Sei arrivato improvvisamente senza appuntamento a chiedere la restituzione dei tuoi contanti? Non tutte le agenzie hanno la cassa continua e se c'è di mezzo il sabato e la domenica, anche il suo conto corrente potrebbe riempirsi il lunedi. Proprio per evitare tutto questo, io metto il contante...

Brina 82 ti abbiamo detto tante belle cose e se le leggi attentamente puoi risolvere i tuoi problemi. Spera che il conduttore se ne voglia andare e non ti metta dei problemi, perché anche l'importo del canone cambia con un 3+2, in genere si abbassa. Rivolgersi a una persona competente no?

Solito errore dei mediatori immobiliari che si vogliono occupare di aste immobiliari. L'incarico devono farselo firmare prima ancora di fargli vedere l'immobile altrimenti, come vedi, gli acquirenti si arrangiano da soli.

No, minimo 4 anni rinnovabili e ti ripeto che la cedolare secca la puoi applicare su tutte e due le tipologie di contratto:shock:.

Mi stai prendendo in giro?:evil:

La cedolare la puoi applicare ma il 3+2 è riferito a un canone concordato. Voglio solo farti notare che l'aliquota cambia anche in base alla tipologia contrattuale. Cerchiamo di essere precisi nelle domande.

Hai parlato di un 3+2

Non è esatto. Ti riferisci al conduttore che partecipa all'asta. Se non partecipi all'asta e hai un diritto di prelazione sull'immobile quale conduttore, prima di assegnare l'immobile a chi se lo è aggiudicato all'asta, devono interpellare il conduttore se lo vuole acquistare a quel prezzo. .

Non è detto che la vinca..... a meno che, con il contratto di affitto, abbia un diritto di prelazione.

Ciascuno ha il suo, la prossima volta controlla che il mediatore sia iscritto e che abbia depositato il suo modulo alla Camera di Commercio. Anche se il problema che hai incontrato non era questione di moduli o di uffici vuoti ( uffici a tempo si chiamano e li usano i mediatori free lance!).

Spezzo una lancia in favore del tuo commercialista. A suo tempo, non era sbagliata la scelta che ti consigliò di fare, perché con un canone concordato in cedolare secca, bisognava considerare l'affitto al 100%, mentre senza cedolare, avresti pagato l'IRPEF solo sul 55% del canone annuo riscosso...

Il modulo che hai scritto non va bene. Se lo fai tramite mediatore lui avrà il suo modulo che semmai potrai contestare.

Se leggi il decreto ci riguarda eccome, non come venditori che non vendiamo appartamenti ma come professionisti che stilano un contratto con il consumatore nel momento in cui chiedi, se lo chiedi, al tuo cliente un conferimento di incarico e non una proposta .

Si ma superiore ai nove anni deve essere trascritto.

Nel quadro A sezione II- ADEMPIMENTO SUCCESSIVO CODICE 3. Compila anche la sezione III del quadro A.