Risultati della ricerca

A mio avviso la pattuizione espressa riportata sul contratto di locazione sposta però l'ago della bilancia dalla parte della nostra forumista. Lei si è contrattualmente impegnata a dare accesso all'immobile negli ultimi tre mesi di rapporto. Precedentemente a tale periodo il locatore non è...

Occhio che lo sfratto per morosità relativo agli oneri accessori esiste eccome. Quando la relativa morosità supera l'importo di due canoni di locazione si ricade nell'ipotesi prevista dalla L. 392 del 1978.

Buongiorno @RONAT47, la questione che tu poni all'attenzione è un po' più complessa di quello che sembra e bisogna distinguere nettamente i due piani della vicenda che, a differenza di quanto tu affermi, non sono in alcun modo collegati. Da un lato hai un amministratore sicuramente inadempiente...

Ciao @andreafa in merito alla seconda domanda la risposta è affermativa. La sottoscrizione di un contratto di appalto con impresa diversa da quella deliberata in assemblea costituisce un atto extra mandato e quindi, in mancanza di ratifica assembleare successiva, non è opponibile al mandante (in...

Confermo l'obbligatorietà della comunicazione all'Agenzia delle Entrate della proroga del contratto mediante modello RLI. Esso deve essere presentato allo stesso ufficio in cui è stato registrato il contratto 3 anni fa oppure compilato on line mediante procedura RLI WEB.

Il CCNL prevede che l'indennità sia corrisposta solamente nei mesi di accensione dell'impianto e quindi non su tutti i mesi dell'anno.

Confermo @DiegoE ed aggiungo che la resistenza da parte dei consulenti dell'acquirente deriva dal fatto che qualche collega amministratore tenta di appioppare al nuovo condòmino anche i debiti antecedenti al biennio. Il tutto deriverebbe dall'errata conclusione che, riportando anno per anno sui...

Solamente una precisazione in merito alla questione delle spese pregresse già ampiamente dibattuta in questo forum: quello che le parti concordano nel rogito ha valore solamente nel rapporto interno tra venditore ed acquirente. Nel rapporto col condominio gli oneri insoluti relativi al biennio...

L'art. 1123 c.c. è disposizione di legge, al pari degli altri articoli inerenti la ripartizione delle spese in condominio, liberamente derogabile dai condòmini appunto mediante una "convenzione". Essa altro non è che un accordo preso all'unanimità (1000 millesimi che si esprimono a favore) dei...

Salve @inca , la seconda delle tue domande è indubbiamente interessante e testimonia di un approccio attento e curioso alle problematiche condominiali. Per arrivare ad una risposta bisogna leggere con attenzione il primo comma dell'art. 1123 c.c. che già è stato citato negli interventi...

Tieni presente che l'aver stipulato un contratto d'appalto con l'impresa da lui scelta, senza preventiva delibera assembleare autorizzativa, espone l'amministratore ad una ratifica del suo operato alla prossima assemblea. Per ciò che riguarda le facciate potrebbe in parte appellarsi ai motivi di...

L'amministratore ha il potere/dovere di ordinare interventi di manutenzione straordinaria solamente nei casi di conclamata urgenza ed indifferibilità degli interventi stessi, onde evitare problemi più grossi al condominio ed a sé stesso. La soluzione più corretta (in caso di lavori consistenti)...

Non rientra tra le attribuzioni dell'amministratore lo scegliere un'impresa appaltatrice. In un caso del genere egli deve convocare urgentemente un'assemblea straordinaria per lasciare all'assemblea le decisioni più opportune da prendere.

Buongiorno @RONAT47 , la clausola da voi riportata nel contratto di mandato con il vostro amministratore è tecnicamente nulla (non può cioè essere fatta valere in un eventuale giudizio) in quanto l'art. 1129 c.c. è inderogabile.

Buongiorno @RONAT47, la questione è mal posta nel senso che non è l'assemblea, con una delibera a maggioranza, deputata a stabilire se i condòmini a piano terra devono o meno pagare la manutenzione straordinaria dell'ascensore condominiale. L'assemblea può solamente applicare al caso concreto i...

Premesso che solo il Giudice, eventualmente adito per risolvere il problema specifico, potrebbe darti una risposta esauriente, puoi leggerti l'art. 1129 c.c. che fornisce un'elencazione (esemplificativa ma non esaustiva) di motivazioni che possono portare alla revoca giudiziale...

Il diritto di uso esclusivo e perpetuo di una parte condominiale a favore di una parte di proprietà esclusiva ha nulla a che vedere con il diritto reale d'uso (che è a termine e non trasferibile), ma è inquadrato dalla dottrina e dalla giurisprudenza come atto negoziale oppure come servitù...

Sicuramente una sentenza non ha la stessa valenza di una legge. Tra l'altro sull'argomento la giurisprudenza non ha avuto orientamento univoco. Va citata una sentenza successiva della Cassazione (n°4489/2014), che ha affermato: "i saldi contabili delle gestioni condominiali precedenti vanno...

Più di otto e più di dieci, da cui segue minimo 9 e minimo 11 per far scattare l'obbligo.

L'art. 1129 c.c. dice "quando i condòmini sono più di otto" è obbligatoria la nomina dell'amministratore. L'art. 1138 invece parla di obbligo del Regolamento quando i condòmini sono più di dieci.