Ok Rosita.se sa già che la casa a settembre andrà all'asta significa che sono già avanti ....
con il pignoramento – i beni vengono sottratti sottratti alla libera disponibilità del debitore vengono sottoposti al potere dell’ufficio esecutivo.
È vero, il debitore deve astenersi da ogni atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni pignorati. E se lo fa, questi atti, se successivi al pignoramento, possono essere invalidati.
MA tutto questo non modifica il fatto che:
- il proprietario è sempre il proprietario fino al giorno in cui il bene non viene, eventualmente, aggiudicato
- non è detto che non abbia ancora la disponibilità, magari è pure stato nominato custode
- ma anche se avesse già consegnato le chiavi alla procedura è sempre lui il proprietario e come tale
- lui e solo lui può decidere di vendere
(almeno da un punto di vista formale, poi in pratica dipende se ci sono le condizioni, ovvero coprire i debiti, anche a seguito di transazioni, con tutti i creditori)
- può farlo anche con pignoramento in stato avanzato
Quello che non può fare è fare azioni con l'intento di " fregare" i creditori.
Quindi può vendere. Per assurdo, se trovasse un acquirente disponibile, potrebbe vendere anche senza cancellare il debito e il pignoramento. ( Il debito segue l'immobile, sarebbero problemi del terzo acquirente).
In genere, se ci sono i presupposti, si effettua la vendita chiudendo tutti i debiti, estinguendo la procedura, rogito.
Se resta qualcosa, al proprietario.
L'inizio di tutto questo può benissimo essere una proposta accettata.