Fossi in te non mi straccerei le vesti piu di tanto.
Nella tua veste di promittente venditore hai una posizione di assoluto vantaggio.
L'ultima parola spetta a te e le chiacchiere dei mediatori e degli acquirenti, negli androni dei palazzi o ai giardinetti, non contano nulla.
Una proposta puo arrivare su tutte le cifre.
Lo stesso vale per una eventuale tua controproposta.
Se davvero quei promissari acquirenti vorranno la tua casa dovranno integrare l'offerta.
Diversamente, loro dovranno scegliere altro e il mediatore, dovra' attendere per la sua provvigione.
Ricominciando daccapo, nella ricerca del prodotto giusto da fare acquisire, al proprio cliente "affarista".
Errore tanto dilettantesco quanto diffuso.
Correre dietro a chi compera piuttosto che a chi vende.
Ovvero intermediari che lavorano al contrario.
Per la circostanza non a caso e' arrivato il tuo stupore.
Nelle more del tuo intervento, hai pure avuto la sventura di incontrare le osservazioni dei partigiani dell'acquisto al ribasso, come
@Airmax o
@Triple.
Convinti, chissa' perche', che sopra un tuttoloro determinato prezzo, non comprerebbe nessuno.
Diverte il fatto, che nella loro avveduttezza, per la tutela del loro interesse, sceglierebbero quei professionisti che lavorano al contrario.
Quindi, lasciali parlare e aspetta di vedere un'assegno che sostenga una proposta, prima di fare inutili incontri chiarificatori del nulla.
Tante trattative finiscono che l'acquirente si mette in ginocchio davanti al venditore.
Pur di aggiudicarsi la casa.
Rialzando la proposta fino al prezzo di richiesta.
Non un euro di meno.
Diversamente NON vendi.