Cucci, premetto di sottoscrivere al mille % la tua impostazione DI METODO.
NEL MERITO, invece e però :
siam tutti d'accordo che la prima puntata della telenovela sia nel PROVARE che la vendita sia simulata, giusto?
Bene:
Marco avrà dalla sua tutti i foglietti lasciati da un padre ormai anziano ...e che...scopre dopo DECENNI di aver fatto una cosa ingiusta.
Ma....la sorella di Marco ha un atto pubblico, di compravendita, regolarmente trascritto a tempo debito!!!!!
Su un punto (che invece è saliente) credo di non essermi spiegata : se la sorella di Marco insistesse di aver pagato tutto in contanti (come sicuramente è detto in rogito) ...ella NON deve dimostrare assolutamente NULLA !!!!
Questa sua affermazione equivarrà a dire che ha infranto l'antiriciclaggio!
NULLA PIU' DI QUESTO!!!!
E le basterà pagare la risibile oblazione per non aver più rotture di scatole!!!!
Sperando di non annoiare, e scusandomi se ottengo questo risultato : per mia formazione ...direi proprio ...da quando ero ....io non ho mai considerato il Diritto Positivo se non come VIVENTE attraverso quello PROCESSUALE.
Pare niente? Bè no, non è così, proprio per niente.
Ma non basta : il Diritto, che è quello sostanziale e che VIVE ATTRAVERSO quello PROCESSUALE ...vede - poi - il Processo VIVERE di assiomi molto precisi, che in penale son noti a tutti, ma che valgono identicamente in Civile.
In Penale è addirittura una "frase fatta" il famoso "in dubbio...pro reo".
Ma in Civiel....è proprio IDENTICO!!!!
Tutto per dire : ma siamo serii e concreti!!!!
Ma quale Giudice al mondo dichiarerà nulla una compravendita.....perchè un dispettoso vecchietto, che prima l'ha fatta e ci ha speso pure i soldi di Notaio e trascrizioni, dopo una cifra d'anni cambia idea e ...mucio mucio....lascia un sordido foglietto in mano ad uno dei suoi eredi?????
Suvvia, nè? SIAMO PRATICI E REALISTICI!!!!
Il Diritto non vive , PER FORTUNA, nelle sempre facili "soluzioni" (che tali NON sono) del famigerato tomo "l'avvocato nel cassetto". No, no, no, e poi ancora no!!!! PER FORTUNA!